
Oggi parliamo di una specie di granchio molto particolare, le cui bizzarre fattezze l’hanno spesso collocato tra il folklore e la realtà, e a ragion veduta.
Stiamo parlando del Heikegani (Heikeopsis japonica, 平家蟹, ヘイケガニ) o altrimenti detto Granchio Samurai.
Questo tipo di granchio, nativo del Giappone, è caratterizzato dal fatto di avere sul carapace dei solchi che gli conferiscono delle fattezze molto simili a quelli delle maschere che i samurai erano soliti indossare in battaglia.
Da un aspetto così caratteristico è più che comprensibile che siano nati molti miti a riguardo, facendolo diventare a tutti gli effetti uno “yokai“, ovvero una creatura del folklore giapponese.

La leggenda fa risalire la nascita degli Heikegani al 1185, in particolare alla famosa battaglia navale di Dan-no-ura, che si svolse il 24 aprile nei pressi dello Stretto di Shimonoseki, a Sud del Giappone.
Questa viene ancora oggi ricordata come la battaglia decisiva che sancì la fine della sanguinosa Guerra Genpei (1180-1185). Si trattò di una guerra civile per il dominio sulla corte imperiale, e conseguentemente sul Giappone, che vedeva da una parte il clan Minamoto (源氏 o Genji) e dall’altra il clan Taira (平氏 o Heike), che al momento deteneva il potere.
Sebbene fossero in svantaggio numerico, il clan Minamoto riuscì a sconfiggere le forze dei Taira grazie alla loro abilità nello sfruttare le correnti dello stretto e anche grazie al tradimento di uno dei generali Taira, Taguchi Shigeyoshi, che rivelò la posizione della flotta avversaria e quale nave trasportasse l’Imperatore.
È risaputo che, quando i soldati Taira si resero conto che la battaglia era persa, centinaia di questi si suicidarono gettandosi in mare per evitare il disonore della cattura; tra questi vi era anche il giovanissimo Imperatore Antoku (di 6 anni) che morì tra le braccia della propria nonna, Taira no Tokiko.

La leggenda vuole che, sebbene i corpi dei soldati Taira fossero periti, le loro anime non furono capaci di trovare pace nella morte a causa del tradimento perpetrato da Shigeyoshi e pertanto infestarono i corpi dei granchi che vivevano sul fondo dello stretto, dandone il caratteristico aspetto al carapace, un segno del loro eterno rancore.

La correlazione tra i samurai Taira e i granchi è talmente nota che la si può trovare anche nel nome con cui solitamente ci si riferisce a questi (Heikegani appunto).
[extra: la Guerra Genpei ebbe un ruolo talmente determinate nella storia del Giappone che è in seguito ad essa che vennero inseriti i colori rosso e bianco nella bandiera nazionale, un riferimento ai colori dei rispettivi stendardi dei clan Minamoto e Taira.]
[extra: il fatto di vedere un volto umano nel carapace del Heikegani è dovuto alla Pareidolia, ovvero la tendenza del nostro cervello a vedere delle facce in oggetti inanimati. Tale fenomeno è dovuto al fatto che l’essere umano si relaziona con i suoi simili studiando le espressioni facciali e in particolare prestando attenzione agli occhi. Da questo deriva il fatto che ci è più facile vedere una casa con “gli occhi” piuttosto che una con un “naso”.]
Bibliografia:
- http://yokai.com/heikegani/
- https://www.britannica.com/topic/Battle-of-Dannoura
- https://decapoda.nhm.org/pdfs/3729/3729-001.pdf
- https://japanpowered.com/folklore-and-urban-legends/heikegani-the-samurai-crab
- https://www.britannica.com/biography/Antoku#ref126355
- https://www.amusingplanet.com/2017/06/heikegani-crab-with-human-face.html
- https://www.fulltextarchive.com/pdfs/Kwaidan–Stories-and-Studies-of-Strange.pdf
- https://prabook.com/web/shigeyoshi.taguchi/3747970
- http://factsanddetails.com/japan/cat16/sub107/entry-5314.html
- https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0010945214000288
- https://arthropoda.wordpress.com/2010/01/26/samurai-crabs-transmogrified-japanese-warriors-the-product-of-artificial-selection-or-pareidolia/
- https://www.ancient-origins.net/myths-legends-asia/legend-heikegani-samurai-ghost-crabs-002049