
Se passeggiando per gli Stati Uniti (in particolare sulla East Coast e le coste del Golfo del Messico) vi dovesse capitare di imbattervi in quelli che a prima vista potrebbero sembrare i capelli del Presidente USA Donald Trump, NON TOCCATELI!
Si tratta infatti di un Bruco Aspide (o Puss Caterpillar in inglese), il più velenoso invertebrato del Nord America e tra i più pericolosi del globo.


Il Bruco Aspide (Megalopyge opercularis), nonostante il suo aspetto bizzarro e apparentemente innocuo, è infatti dotato di potenti pungiglioni nascosti tra i lunghi peli che ne ricoprono l’intero corpo e il suo veleno è talmente potente da poter causare in un uomo adulto con facilità anche effetti sistemici (da eruzioni cutanee urenti a veri e propri quadri di insufficienza respiratoria), la cui durata può raggiungere anche le 12 ore.

Proprio a causa del suo aspetto inoffensivo, sono stati riportati casi di veri e propri attacchi di panico scatenati dal terribile e soprattutto inaspettato dolore che il toccare questi insetti comporta. Basti pensare che molte testimonianze paragonano il dolore della puntura a quello del “rompersi un braccio ma moltiplicato per svariate volte” e ci si può rendere conto che l’attacco di panico sia una più che legittima conseguenza.
Ma non è finita! Oltre al veleno e agli attacchi di panico, bisogna citare anche la capacità urticante di cui i lunghi “capelli” del bruco sono dotati; questi lunghi peli infatti sono estremamente fragili e anche un semplice tocco può provocarne la rottura, cosa che permette il rilascio di sostanze in grado di provocare seri rash cutanei e reazioni allergiche locali.
Secondo uno studio condotto dal Professore Emerito Dan Hall, entomologo della University of Florida, negli ultimi anni si è osservato un incremento nel numero degli esemplari di questa specie nel territorio del Nord America (e conseguentemente dei casi di punture), tant’è che sono stati avviati dei programmi di sensibilizzazione della popolazione sulla pericolosità di questi insetti.

Insomma, che siano attaccati a un ramo di un albero o alla testa di un Presidente, questi capelli è meglio lasciarli stare!
[extra: quello del Bruco Aspide in realtà è la forma larvale, ma estremamente efficiente nel difendersi, di Puss Moth (trad. falena-micio), un tipo di falena anch’essa facilmente riconoscibile per i colori sgargianti e la folta peluria. Se doveste imbattervi in essa, non allarmatevi, con la metamorfosi viene a perdersi la velenosità che caratterizzava la forma larvale]

[extra: esiste una particolare razza di uccelli, il Piagnone Cenerino (Laniocera hypopyrra), che sfrutta il colore acceso del proprio piumaggio per approfittare della fama letale del Bruco Aspide per allontanare i predatori]
